...e come sempre sono in bilico in più di una situazione.
sul piano lavorativo sono andata a Frosinone a parlare con un pò di persone: a quanto pare nel privato lavoro c'è, nel pubblico (attenzione attenzione) anche. la prospettiva sarebbe fare il concorso per provare ad entrare alla ASL a Ferentino o Ceccano o Frosinone, insomma una sede da quelle parti, e nel frattempo lavorare privatamente. sto aspettando che comincino i lavori per la nostra (mia e del mio compagno) casa in quel di Supino e poi penso che comincerò a portare almeno parte del mio lavoro anche lì.
in associazione sto cercando di lavorare un pò perchè il 19 Febbraio partono i gruppi di studio ed io e la mia collega gestiamo il gruppo sugli aspetti neurofenomenologici del contatto.
poi, questa devo proprio raccontarla, ho ricevuto in questi giorni una grande notizia che conferma la validità del mio lavoro, dei miei sforzi e del mio impegno: il mio bimbo con sindrome di Leigh ha guadagnato, in meno di un anno di terapia (due ore settimanali, non sei ore giornaliere), un grado di vista e, rifatti i potenziali evocati visivi a distanza di un anno, questi sono risultati migliorati. la cosa meravigliosa è che stavolta nessuno, e dico nessuno può sognarsi di dire che è stato qualche altro fattore, visto che la malattia avrebbe teoricamente decorso progressivo e che il bambino non fa nient'altro sul piano riabilitativo che Esercizio Terapeutico Conoscitivo con me.
trattandosi di malattia degenerativa, il mio prof. l'altro giorno ha commentato ironicamente: come hai fatto, lo sai solo tu. ovviamente lo sappiamo entrambi, come abbiamo fatto (visto che lui è stato ed è uno dei miei maestri, e non solo di riabilitazione), ma è sempre bellissimo vedere convalidato il proprio lavoro anche dall'esame strumentale.
a volte mi viene da pensare che dovrei cambiare lavoro, che mi risparmierei tante incazzature, travasi di bile e tante delusioni, e forse sarei più tranquilla. il mio prof dice che tanto finirei a fare qualche altro lavoro impossibile, quindi tanto vale continuare, no? :)
sul piano lavorativo sono andata a Frosinone a parlare con un pò di persone: a quanto pare nel privato lavoro c'è, nel pubblico (attenzione attenzione) anche. la prospettiva sarebbe fare il concorso per provare ad entrare alla ASL a Ferentino o Ceccano o Frosinone, insomma una sede da quelle parti, e nel frattempo lavorare privatamente. sto aspettando che comincino i lavori per la nostra (mia e del mio compagno) casa in quel di Supino e poi penso che comincerò a portare almeno parte del mio lavoro anche lì.
in associazione sto cercando di lavorare un pò perchè il 19 Febbraio partono i gruppi di studio ed io e la mia collega gestiamo il gruppo sugli aspetti neurofenomenologici del contatto.
poi, questa devo proprio raccontarla, ho ricevuto in questi giorni una grande notizia che conferma la validità del mio lavoro, dei miei sforzi e del mio impegno: il mio bimbo con sindrome di Leigh ha guadagnato, in meno di un anno di terapia (due ore settimanali, non sei ore giornaliere), un grado di vista e, rifatti i potenziali evocati visivi a distanza di un anno, questi sono risultati migliorati. la cosa meravigliosa è che stavolta nessuno, e dico nessuno può sognarsi di dire che è stato qualche altro fattore, visto che la malattia avrebbe teoricamente decorso progressivo e che il bambino non fa nient'altro sul piano riabilitativo che Esercizio Terapeutico Conoscitivo con me.
trattandosi di malattia degenerativa, il mio prof. l'altro giorno ha commentato ironicamente: come hai fatto, lo sai solo tu. ovviamente lo sappiamo entrambi, come abbiamo fatto (visto che lui è stato ed è uno dei miei maestri, e non solo di riabilitazione), ma è sempre bellissimo vedere convalidato il proprio lavoro anche dall'esame strumentale.
a volte mi viene da pensare che dovrei cambiare lavoro, che mi risparmierei tante incazzature, travasi di bile e tante delusioni, e forse sarei più tranquilla. il mio prof dice che tanto finirei a fare qualche altro lavoro impossibile, quindi tanto vale continuare, no? :)
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