lunedì 26 gennaio 2009

Associazione Culturale Progetto Riabilitazione: partono i gruppi di studio!

PER TUTTI I TERAPISTI INTERESSATI:


Con il corso “Anatomia dell’informazione” che si è tenuto presso la nostra sede il 18/19/20 Dicembre 2008, l’Associazione Culturale Progetto Riabilitazione ha iniziato un percorso di studio per approfondire alcune tematiche emerse durante il corso stesso. L’idea che si è sviluppata proponeva di analizzare l’informatività del corpo all’interno di una teoria dell’azione, cercando di capire come l’intera struttura biologica dell’uomo sia organizzata per far emergere quei concetti quali l’intenzionalità, l’aspettativa, l'immagine ed i processi emozionali. Per superare il dualismo mente-corpo è diventato necessario studiare le costituenti del corpo in un'ottica fenomenologica indagando il ruolo che i vari elementi hanno all’interno del sistema. Il percorso di studio, che è rivolto a tutti gli Associati del 2009 interessati, si organizzata attraverso la formazione di due gruppi che affronteranno separatamente due diverse tematiche:

1 – Gruppo di studio: il corpo e l'azione
Questo percorso cercherà di indagare il ruolo delle strutture legamentose e dei fusi neuromuscolari nella costruzione delle informazioni.
Il legamento: le differenziazioni delle componenti afferenziali e della loro concentrazione permettono una nuova lettura delle strutture legamentose e portano ad una interpretazione delle potenzialità informative di questi elementi. La concentrazione e la tipologia delle strutture afferenziali diventa una via per capire il ruolo dei vari legamenti all'interno del corpo e i significati che questi devono assumere durante l'azione.
I fusi neuromuscolari: la struttura fusale non è passiva, è legata all'intenzionalità del soggetto, si organizza attraverso un processo anticipatorio selezionando così il tipo d’informazione che potrà emergere. Studiare la biologia del fuso diventa un modo per interpretare la contrazione muscolare e quindi il movimento inteso come azione.

2 – Gruppo di studio: il contatto e l'emozione
In una visione neurofenomenologica l'idea di globalità implica un'analisi di aspetti cognitivi, sensoriali ed emozionali; entrare in contatto con l'ambiente attraverso il corpo implica l'emergenza di tutti questi aspetti. L'idea è quindi quella di studiare il processo emozionale già a un livello elementare nel ruolo dei meccanocettori presenti nella nostra cute. Ad es. partendo dallo studio della carezza, come espressione di un contatto emozionale si cercherà di indagarne la biologia che ne predispone l'emergenza.

Il lavoro dei gruppi sarà organizzato attraverso dei referenti che guideranno le varie fasi della ricerca, proponendo di volta in volta tematiche ed esperienze finalizzate all'acquisizione da parte dei partecipanti delle conoscenze utili per la partecipazione al lavoro. Durante gli incontri si analizzeranno insieme articoli e testi per giungere a delle riflessioni di carattere riabilitativo.
Per iscriversi in uno dei due gruppi di studio è sufficiente contattare l'Associazione tramite e-mail. Il giorno giovedì 19 febbraio si terrà un incontro introduttivo al lavoro dei gruppi. L'appuntamento è rivolto sia ai Soci che attivamente vogliono partecipare al lavoro dei gruppi, sia a quelli che intendono seguire l'evoluzione di queste esperienze di studio come uditori.
Ci auguriamo che l’adesione sia numerosa e proficua per tutti!

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