salve sono una insegnante curricolare con in classe una bambina affetta da tetraparesi.
la piccola è inserita in 1° elementare, riesce ad esprimersi anche se con molta difficoltà, non deambula (è in carrozzina), ma sa impugnare una mataita (con 4 dita) e ad eseguire movimenti più o meno controllati e per nulla armonici.
mi chiedevo se fosse possibile riuscire a farla scrivere in stampato maiuscolo (consapevole delle enormi difficoltà) e se c'è, a tal proposito, una metodologia da seguire o se può indirizzarmi a qualcuno che è riuscito in ciò.
La scrittura non emerge semplicemente come capacità di muovere correttamente la mano o di impugnare la penna. La scrittura è una capacità veramente molto, molto complessa. Sicuramente sono necessari: coordinazione oculomanuale, capacità di inseguimento visivo e di analisi visiva sequenziale, visuolocalizzazione, memoria visiva, coordinazione tra i movimenti oculari e quelli del capo, capacità anche parziale di controllo della reattività allo stiramento e dell'abnorme irradiazione, e via dicendo. In generale ci sono bambini con tetraparesi che imparano a scrivere (generalmente sono bambini non molto gravi, questo c'è da dirlo, e la bimba di cui mi scrive non sembra rientrare in questa "fascia", almeno dalle poche cose che mi dice).
Io ho visto scrivere in CORSIVO, e anche con una buona grafia una bambina di otto anni con una grave tetraparesi spastico-distonica, ma era trattata praticamente dalla nascita con ETC da una terapista di Pisa che reputo veramente una tra le migliori (se non forse la migliore), oltre che una persona umanamente eccezionale ed eticamente ineccepibile. io non credo nelle "tecniche", perchè sono uguali per tutti mentre i "nostri" bambini sono tutti diversi: se la difficoltà è "soltanto" nell'impugnatura (ma mi viene veramente molto difficile crederlo) si possono provare degli impugnafacile (li trovi un pò ovunque nei siti che vendono articoli per la didattica o per la logopedia). Tuttavia io credo che dipenda molto da che tipo di trattamento fa la bambina sul piano riabilitativo: certo è che se fa "ginnastica", che le aumenta il tono, oppure una delle metodiche tipo Doman o Fay, dove il movimento non è assolutamente messo sotto controllo... ho i miei dubbi che riesca a mettere in pratica delle esperienze che in altri ambiti (più prettamente riabilitativi) non le vengono proposte, anzi. Quello che andrebbe valutato sarebbe se la bambina fa o meno esercizi sui prerequisiti della scrittura (compresi quelli più specificatamente cognitivi -se volessimo fare un distinguo, anche se motorio e cognitivo sono la stessa cosa, perchè il movimento E' un processo cognitivo): in tal caso potrebbe essere possibile, ma sicuramente è comunque necessaria una valutazione attenta di quale sia il problema primo su cui lavorare (certo è che se non riesce ad inseguire visivamente un target, o se la coordinazione occhio-mano è lacunosa, è decisamente improbabile, se non impossibile, che riesca a seguire il segno scritto fatto dalla sua mano).
Io ho visto scrivere in CORSIVO, e anche con una buona grafia una bambina di otto anni con una grave tetraparesi spastico-distonica, ma era trattata praticamente dalla nascita con ETC da una terapista di Pisa che reputo veramente una tra le migliori (se non forse la migliore), oltre che una persona umanamente eccezionale ed eticamente ineccepibile. io non credo nelle "tecniche", perchè sono uguali per tutti mentre i "nostri" bambini sono tutti diversi: se la difficoltà è "soltanto" nell'impugnatura (ma mi viene veramente molto difficile crederlo) si possono provare degli impugnafacile (li trovi un pò ovunque nei siti che vendono articoli per la didattica o per la logopedia). Tuttavia io credo che dipenda molto da che tipo di trattamento fa la bambina sul piano riabilitativo: certo è che se fa "ginnastica", che le aumenta il tono, oppure una delle metodiche tipo Doman o Fay, dove il movimento non è assolutamente messo sotto controllo... ho i miei dubbi che riesca a mettere in pratica delle esperienze che in altri ambiti (più prettamente riabilitativi) non le vengono proposte, anzi. Quello che andrebbe valutato sarebbe se la bambina fa o meno esercizi sui prerequisiti della scrittura (compresi quelli più specificatamente cognitivi -se volessimo fare un distinguo, anche se motorio e cognitivo sono la stessa cosa, perchè il movimento E' un processo cognitivo): in tal caso potrebbe essere possibile, ma sicuramente è comunque necessaria una valutazione attenta di quale sia il problema primo su cui lavorare (certo è che se non riesce ad inseguire visivamente un target, o se la coordinazione occhio-mano è lacunosa, è decisamente improbabile, se non impossibile, che riesca a seguire il segno scritto fatto dalla sua mano).
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