martedì 17 marzo 2009

dai commenti: da cosa è causata una tetraparesi spastica?

Un dubbio, ma quando un soggetto è affetto da tetraparesi spastica, la causa è sempre una paralisi cerebrale?

con "tetraparesi spastica" si intendono una serie di disturbi fortemente eterogenei tra loro per gravità, lateralizzazione, compromissioni delle diverse funzioni e via dicendo, la cui causa è sempre attribuibile ad un disturbo del sistema nervoso centrale. nella stragrande maggior parte dei casi si tratta di paralisi cerebrale infantile, e cioè un danno a carico dell'encefalo subìto (per cause di varia natura, ipossia, lesioni da prematurità, danni da vaccino, meningiti, encefaliti, ecc.) in epoca perinatale o (per convenzione) entro i primi due anni di età. altre patologie che interessano l'encefalo ed il sistema nervoso centrale possono condurre ad un quadro di tetraparesi spastica, ma queste sebbene non siano inquadrabili come paralisi cerebrali infantili, sono sempre malattie che interessano il cervello (es. processi degenerativi come leucodistrofie, alcune malattie mitocondriali, ecc.)
è possibile anche avere quadri di tetraparesi spastica in età adulta, in seguito a danni cerebrali bilaterali (cioè che coinvolgano entrambi gli emisferi) acquisiti: questi casi sono generalmente quelli dei pazienti post-comatosi in seguito ad incidenti.

è possibile avere una tetraparesi da danno midollare, ma in questi casi si parla di tetraplegia incompleta, cioè una lesione del midollo che non ha reciso completamente il midollo stesso e che quindi ha lasciato integre alcune funzioni. questi casi sono però completamente diversi e non hanno a che vedere con le tetraparesi spastiche di cui parlo di solito in questo blog.

inizialmente, in seguito alla lesione (perinatale o no) il danno è più evidente (per vari fattori tra cui l'edema che si deve riassorbire, la diaschisi -vedi post sulla spasticità per sapere cos'è-, ecc.), poi comincia la riorganizzazione neuronale (merito della plasticità cerebrale) ed il paziente comincia, per l'appunto, a riorganizzarsi.
può avvenire addirittura in alcuni casi di paralisi cerebrale (neanche eccessivamente rari, per la mia esperienza) che una tetraparesi possa, nei mesi successivi alla lesione, sfumare ed evolvere in una emiparesi o in una diparesi per riorganizzazione spontanea. allo stesso modo però (sempre "grazie" alla riorganizzazione cerebrale) mi è capitato più di una volta di vedere bambini che inizialmente potevano essere classificati come diparesi (cioè paresi solo gli arti inferiori), ai quali una riabilitazione non adeguata (leggi: cammino alle parallele prima dell'acquisizione della stazione eretta o persino della posizione seduta) aveva causato un coinvolgimento del tronco, ed erano dunque, dopo pochi anni, in un quadro di tetraparesi. questi sono quei bambini che, seppur non presentino ipertono palese agli arti superiori (magari solo una difficoltà nella destrezza) invitati a spostarsi alle parallele (spesso in età troppo precoce), sono "costretti" per irradiazione, a camminare con accentuata cifosi, testa in avanti e guardando dal basso verso l'alto (spesso con rotazione del capo).

sostanzialmente non esiste "la tetraparesi" perchè ogni bimbo è a sè e si va dal quadro molto sfumato a quello gravissimo; a seconda della sede di lesione (maggiormente a destra o sinistra) si avrà una maggiore compromissione delle funzioni di un emilato piuttosto che dell'altro; e via dicendo.

c'è da dire però che, al contrario delle lesioni dell'adulto dove le aree cerebrali hanno già un certo grado di specializzazione e quindi guardando la risonanza ci si può già farse un'idea rispetto alle problematiche che andremo a trovare in quel dato paziente, nel bambino questo non si verifica.
questo perchè il cervello del bimbo è ancora in formazione e le aree non sono, di per sè, "deputate" specificatamente e possono vicariare le funzioni dell'area danneggiata. è possibile infatti riscontrare per esempio alcuni casi di bambini con lesione cerebrale destra e disturbi gravi del linguaggio (cosa che nell'adulto difficilmente è riscontrabile a meno di avere, per dire, una lesione che apparentemente non ha lasciato traccia a livello dell'emisfero di sinistra, ed una seconda lesione in epoca successiva a livello dell'emisfero destro che in apparenza ha causato l'afasia -zona che, a seguito del secondo danno, ci siamo resi conto aver vicariato inizialmente le funzioni della prima zona danneggiata).
per dire: nelle lesioni prenatali, se queste avvengono prima dell'ottavo mese di gestazione, poichè la corteccia cerebrale si comincia a formare solo dopo, le lesioni interesseranno le aree sottocorticali e quindi in genere (ma questo non è sempre vero, proprio per il motivo di cui sopra) non ci sono gravi compromissioni delle funzioni cognitive (a parte quelle specifiche legate classicamente alle alterazioni di movimento).

in generale, comunque, per rispondere brevemente alla domanda: la tetraparesi spastica è sempre causata da un danno centrale. può non essere classificabile come Paralisi Cerebrale Infantile, ma trattasi comunque di danno a livello del cervello.

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