Buonasera sono la mamma di un bambino di 6 anni e mezzo che frequenta la prima elementare....L. impugna la matita in manire scorretta,la stringe come se fosse un pugnale, scrive lo stampatello e lo stampato minuscolo anche se non segue il corretto ordine di scrittura delle lettere,per quanto riguarda i numeri alcuni sopratutto il 3 lo fà al contrario, se glielo si fà notare però si corregge.
Nella lettura conosce tutte le lettere, legge le sillabe, ma ha alcune difficoltà con certe parole, legge tutte le lettere ma arrivato in fondo non mi sà dire cosa ha letto, mentre altre le legge correttamente senza problemi.
Sono un pò preoccupata non sò come mi devo muovere...la ringrazio
anticipatamente cordiali saluti
Nella lettura conosce tutte le lettere, legge le sillabe, ma ha alcune difficoltà con certe parole, legge tutte le lettere ma arrivato in fondo non mi sà dire cosa ha letto, mentre altre le legge correttamente senza problemi.
Sono un pò preoccupata non sò come mi devo muovere...la ringrazio
anticipatamente cordiali saluti
Premetto che a volte ci si può benissimo trovare davanti qualche bambino un pò indietro ma non necessariamente "patologico": non tutti i bambini maturano allo stesso modo e a volte ci sono bimbi che semplicemente avrebbero bisogno di un anno in più per acquisire alcune competenze. Ora, detto questo, purtroppo viviamo in un sistema che non solo non facilita queste persone che molto spesso non hanno niente che non vada, solo tempi e modalità di apprendimento differenti, ma anzi, le mette alle strette in un angolino perchè "si devono adeguare", e se non si adeguano diventano immediatamente "patologiche".
Al di là di queste considerazioni, e considerato quest'ultimo fatto, si può sicuramente valutare il bambino per cercare di aiutarlo. Per prima cosa NON far sentire il bambino "indietro" è già un grande passo avanti: ricordarsi che lo scopo è aiutarlo, e non "farlo diventare come gli altri" perchè "gli altri sono più bravi". Questa non è una gara, è solo che il suo bimbo ha dei tempi diversi: con ogni probabilità è il tipo di didattica che non va bene per lui (soprattutto l'orrendo metodo globale che per bambini con qualche problema di analisi è la mazzata finale), e non è lui che non va bene per la scuola!
Intanto bisogna aiutarlo a trovare delle strategie per facilitare la memoria nella lettura di una sequenza di sillabe, altrimenti di solito questi bimbi leggono la prima sillaba ed il resto se lo inventano (es. c'è scritto "luna" ed il bimbo legge "lu....lupo!") oppure leggono la prima sillaba, ma finito di leggere la seconda, si sono dimenticati la prima. Si possono utilizzare le mani (es. quando si legge la prima sillaba, si mette un dito appoggiato alla fronte -"c'è scritto SO, e lo teniamo a mente"- così che il gesto ricordi la sillaba), o un altro gesto che lo aiuti, oppure si può fare il gioco della lettura a rallentatore (la vocale finale della prima sillaba viene tenuta "lunga" finchè non inizia l'altra), insomma si possono provare diverse cose per vedere quale strategia utilizzare che vada bene per lui. Stesso dicasi per l'ordine delle lettere, la lettura a rallentatore mentre scrive potrebbe andare bene, oppure si potrebbero trovare altre strategie.
per ricordare l'orientamento delle lettere o dei numeri gli si può dare un'indicazione allocentrica (con riferimenti esterni al corpo) ad esempio: quando cominci il tre devi andare con la matita verso la porta. Il mio consiglio, se non riesce da sola a capire come aiutarlo (ed è possibile, ci sono molte possibilità), è portarlo da un pedagogista (che è un professionista dell'apprendimento) che possa darle dei consigli su come fargli le richieste di modo che la sua attenzione sia canalizzata verso alcuni aspetti piuttosto che altri. Se non si sente ancora tranquilla, provi a chiamarmi e proviamo a fargli fare una valutazione completa da persone che si occupano di questo, ma con il solo scopo di trovare delle modalità che lo aiutino di più e che siano più specifiche per lui rispetto magari all'insegnamento "uguale per tutti" che viene proposto nelle scuole elementari.
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